Il recupero di un corretto schema motorio è alla base di ogni percorso di recupero che concerne gli arti inferiori e il rachide. Il passo viene eseguito appoggiando prima il tallone e poi gradualmente la pianta del piede durante la marcia in avanti, mentre bisogna appoggiare prima le dita e poi tutta la pianta durante la camminata all’indietro. La presenza dell’acqua annulla parzialmente il peso che grava sul distretto corporeo interessato e questo favorisce un precoce recupero della camminata corretta. Esercizio molto importante nei casi di zoppia prolungata nei quali a secco non viene concesso il carico completo e la deambulazione avviene grazie all’ausilio di antibrachiali.